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Top 10: incredibili aerei militari americani degli anni '60

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Gli anni '60 sono stati l'epoca dei carismatici aerei da guerra ad alta velocità e gli Stati Uniti hanno creato molti dei migliori di questo periodo.

Eleganti, di carattere, fragorosi e spesso molto pericolosi, questi sono stati alcuni degli aerei da guerra più emozionanti mai creati. Ecco 10 degli aerei da guerra americani più carismatici degli anni Sessanta.


10: Lockheed F-104 Starfighter

 Lockheed F-104 Starfighter

Le dure lezioni apprese nella Guerra di Corea suggerirono che le alte prestazioni erano tutto per gli aerei da combattimento. Quindi, con questo obiettivo in mente, il famoso progettista di aerei Clarence 'Kelly' Johnson della Lockheed creò un caccia per combattere il MiG-15 sovietico. Era estremamente veloce, a scapito delle prestazioni di virata, e aveva ali minuscole.

L'F-104 entrò in servizio nel 1958, equipaggiato con un cannone M61 Vulcan da 20 millimetri e un missile AIM-9B montato sulle estremità alari, e fu in azione nello stesso anno nella Seconda Crisi di Taiwan. Fu esportato in Belgio, Canada, Danimarca, Germania Ovest, Grecia, Italia, Giappone, Giordania, Paesi Bassi, Norvegia, Pakistan, Spagna, Taiwan e Turchia.


10: Lockheed F-104 Starfighter

 Lockheed F-104 Starfighter

L'F-104 era ottimizzato per prestazioni superiori a Mach 1,2 in quota e, se utilizzato per attacchi a sorpresa 'mordi e fuggi', poteva essere un avversario formidabile, ma trascinato in un combattimento in virata, era vulnerabile. A bassa quota, poteva raggiungere la notevole velocità di 1110 km/h. Era una piattaforma molto stabile e, come tale, un utile veicolo di consegna nucleare.

Nonostante le sue sorprendenti prestazioni di intercettazione e il buon radar, gli F-104 soffrivano di un raggio d'azione ridotto, di un'avionica obsoleta e di un motore occasionalmente inaffidabile. Ancora peggio, le prime versioni avevano un sedile eiettabile che sparava verso il basso e, dopo la perdita di diverse vite, fu montata una versione che sparava verso l'alto.


9: Lockheed AH-56A Cheyenne

 Lockheed AH-56A Cheyenne

Sebbene il Lockheed AH-56A Cheyenne non fosse un 'aereo da guerra' in quanto tale e non entrasse in servizio operativo, era così carismatico che non potevamo non includerlo. Veloce, formidabile e sofisticato, il Cheyenne era una macchina impressionante. Il suo tempismo, tuttavia, era terribile.

Il Cheyenne era un elicottero d'attacco radicale con ali e un'elica 'spingente'. Era in grado di raggiungere 393 km/h, una velocità sorprendente per un elicottero, ed era formidabilmente armato. Era compatibile con pistole, lanciagranate, razzi non guidati e missili guidati.


9: Lockheed AH-56A Cheyenne

 Lockheed AH-56A Cheyenne

Arrivò in un momento in cui l'USAF stava cercando di giustificare l'A-10 nel ruolo di supporto a terra, e il Presidente Nixon stava cercando di minare le decisioni del suo predecessore. Le prestazioni del Cheyenne, simili a quelle di un aereo, hanno messo in difficoltà l'Aeronautica Militare degli Stati Uniti e la sua complessità ha intimorito l'Esercito degli Stati Uniti, che avrebbe dovuto utilizzarlo.

Un incidente mortale di un prototipo e il superamento dei costi hanno portato alla fine del progetto. Le sue prestazioni e la sua capacità di armamento rimangono impressionanti ancora oggi, oltre 50 anni dopo la sua cancellazione.


8: North American F-100 Super Sabre

 North American F-100 Super Sabre

Concepito come discendente del leggendario F-86 Sabre, la serie F-100A introdotta nell'USAF nel 1954 era concettualmente intelligente con un'aerodinamica avanzata. Era un intercettore ad alta velocità in grado di combattere per uscire dai guai, ma era molto difficile da pilotare.

Aveva anche un rapporto spinta-peso insufficiente, pari a 0,55. Al momento della sua introduzione negli anni '50, era in grado di intercettare il bombardiere strategico B-47 in quota. Nonostante le sue prestazioni entusiasmanti e i quattro cannoni da 20 millimetri con 200 colpi per arma, era un problema per il pilota medio, come dimostrarono molti incidenti.


8: North American F-100 Super Sabre

 North American F-100 Super Sabre

C'era un modello C (nella foto), più tranquillo e meglio armato, che svolse il ruolo di cacciabombardiere e di caccia secondario in Vietnam a partire dal 1961, integrato dal modello D, che a sua volta aveva avuto problemi di sviluppo con vari sistemi, tra cui il carrello e il paracadute di frenata.

All'inizio furono registrate alcune vittorie contro i MiG-17, ma le operazioni di cacciabombardieri divennero la norma e il superiore MiG-21 doveva essere evitato a tutti i costi. Nel complesso, si trattava di un notevole, anche se impegnativo, passo avanti nelle capacità dell'inventario di caccia dell'USAF.


7: McDonnell F-101 Voodoo

 McDonnell F-101 Voodoo

Originariamente progettato per svolgere il ruolo di scorta di bombardieri per lo Strategic Air Command, che fu cancellato con la fine della guerra di Corea e l'avvento del B-52 a reazione, il modello 'A', dall'aspetto elegante e monoposto, fu rapidamente reinventato come cacciabombardiere a lungo raggio con capacità nucleare e introdotto in servizio nel 1957 con due motori J57-P-13.

Il Voodoo era incredibilmente elegante nella forma, con linee pulite, eleganti prese d'aria e una coda distintiva. Aveva un discreto rapporto spinta-peso di 0,74 ed era veloce in quota, con una velocità massima di 1,72 Mach. Un'ampia capacità interna di carburante consentiva quattro ore di volo ed era dotato di quattro cannoni da 20 millimetri M39 di tipo revolver.


7: McDonnell F-101 Voodoo

 McDonnell F-101 Voodoo

I suoi piloti lo descrissero come un aereo 'superlativo'. Il generale Robin Olds (un asso del combattimento con 17 uccisioni) creò una squadra di esibizione di F-101C composta da cinque velivoli in Inghilterra nel 1964.

La produzione della variante 'A' fu limitata a 77 esemplari, con altri 35 costruiti come versione da ricognizione RF-101A, ragionevolmente biposto. Dal 1961, alcuni modelli 'B' potevano trasportare il missile nucleare AIR-2 Genie. Il Voodoo era veloce, adatto a tutte le condizioni atmosferiche, pesantemente armato e rappresentava un salto di qualità nella capacità di caccia.


6: Convair F-106A Delta Dart

 Convair F-106A Delta Dart

L'F-106 è stato uno dei caccia statunitensi più belli degli anni '60. La sua ala a delta pura, la sua fusoliera sinuosa e la sua bella forma nascondevano il suo impressionante potenziale distruttivo. La sua pura ala a delta, la fusoliera sinuosa e la sua bella forma nascondevano il suo impressionante potenziale distruttivo, in quanto era uno dei pochi intercettori in grado di utilizzare il missile aria-aria a testata nucleare Genie per distruggere le formazioni di bombardieri in arrivo.

Con un motore J75-P-17, sono state raggiunte velocità ben superiori a Mach 2 in quota. Era anche possibile raggiungere la 'supercruise' (crociera supersonica senza postbruciatore). L'F-106 era più grande, più veloce e più potente dell'F-102, da cui era stato sviluppato.


6: Convair F-106A Delta Dart

 Convair F-106A Delta Dart

Quando l'F-106 entrò in servizio nel 1959 come sviluppo dell'F-102, ci furono degli scettici, soprattutto perché le prestazioni del motore e dell'avionica erano scarse during lo sviluppo. Ma Convair aveva fatto le sue ricerche; grazie a un rapporto spinta-peso di 0,71 e a un basso carico alare, era veloce e manovrabile, con una buona agilità a bassa e media velocità. Continuò a lavorare con la Guardia Nazionale Aerea fino al 1988.


5: Lockheed SR-71 Blackbird

 Lockheed SR-71 Blackbird

Per quanto riguarda l'eccitazione generale, il Blackbird è in una lega a sé stante. Era sinistro, con prestazioni superlative, operando più velocemente e più in alto di qualsiasi altra cosa. La sua forma inconfondibile era eccitante all'estremo, una combinazione feroce di angoli radicali, curve seducenti e tecnologie esotiche verniciate in nero.


5: Lockheed SR-71 Blackbird

 Lockheed SR-71 Blackbird

È stata la principale risorsa di ricognizione strategica per l'Occidente durante gli ultimi 25 anni della Guerra Fredda. L'SR-71 poteva sostenere un volo continuo a Mach 3+ per oltre un'ora, ottenendo informazioni di ricognizione di altissima qualità da sensori multipli; con il rifornimento aereo, l'aereo avrebbe potuto circumnavigare la Terra in un solo volo.

L'aereo è stato uno dei primi a impiegare la tecnologia stealth, garantendo così che l'aereo fosse quasi invisibile ai radar.  Anche la velocità e l'altitudine ne occultavano la presenza. In questo periodo di scarsa copertura satellitare di ricognizione sui potenziali obiettivi nemici, l'SR-71 poteva avvicinarsi di soppiatto, raccogliere informazioni vitali e lasciare l'area senza preavviso, e spesso senza preavviso.


4: North American A-5 Vigilante

 North American A-5 Vigilante

Nonostante abbia volato per la prima volta nel 1958, il Vigilante, splendidamente futuristico, assomigliava più alla generazione di aerei arrivati 10 o 15 anni dopo che ai suoi contemporanei. Pur pesando più di 21.000 kg, operava da portaerei ed era due volte più veloce dell'aereo che aveva sostituito.

Quando abbiamo chiesto all'ex navigatore del Vigilante, Richard Affeld, di parlare dell'aereo, ha detto: "C'è una sensazione di orgoglio nell'essere associati a una macchina così elegante, con tante caratteristiche diverse dalla maggior parte degli altri aerei. Era una cellula perfetta per la missione, in quanto il Vigilante era stabile, privo di vibrazioni e reattivo alla velocità".


4: North American A-5 Vigilante

 North American A-5 Vigilante

Ma il Vigilante era anche una bestia impegnativa: "Il Vigilante poteva ucciderti. Era grande, con una velocità di avvicinamento elevata e un peso di atterraggio pesante. Era sensibile ai movimenti del muso e dell'acceleratore in prossimità della portaerei. Alcuni dei sistemi innovativi potevano impazzire".

Questo non era tutto. "Il sedile eiettabile aveva bisogno di velocità aerea, altitudine o almeno di un tasso di salita positivo. Sulla pista o con un tasso di caduta negativo, l'utente probabilmente non sarebbe sopravvissuto".


3: Vought F-8 Crusader

 Vought F-8 Crusader

L'aspetto e la pericolosità si combinano per dare al caccia navale Crusader un carisma tutto suo. Il Crusader era una maniglia, il che era dolorosamente evidente quando si trattava di atterrare, una qualità terribile in un aereo progettato per operare sulle portaerei. Un totale spaventoso di 493 piloti del Crusader dovettero uscire dall'aereo con il sedile eiettabile.

L'elevata velocità di avvicinamento di 272 km/h era un grosso problema per i vettori più piccoli. Anche la velocità costante era importante. Nel 1964 fu aggiunto un acceleratore automatico, ma anche questo causò dei problemi, in quanto l'eccessiva dipendenza da esso era altrettanto pericolosa.


3: Vought F-8 Crusader

 Vought F-8 Crusader

Aveva caratteristiche difficili in fase di atterraggio. Il Crusader, bello sotto molti aspetti, era un aereo estremamente pericoloso. Complessivamente, 517 dei 1261 Crusader costruiti andarono persi. Questo tasso di perdita del 41% è chiaramente atroce, anche se va ricordato che ha resistito sia alla vita su una portaerei che ai combattimenti nella guerra del Vietnam.

A parte la sua scarsa sicurezza, aveva molte buone qualità: era veloce, maneggevole e aveva un'autonomia decente.


2: Republic F-105 Thunderchief

 Republic F-105 Thunderchief

La caratteristica che spicca tra i molti aspetti visivi dell'F-105 Thunderchief sono le prese d'aria spazzate in avanti, simili a rasoi, assolutamente emozionanti, e l'uomo dietro di esse ha avuto una vita altrettanto emozionante. Antonio Ferri era un ingegnere aeronautico italiano, che si unì alla resistenza partigiana contro l'occupazione tedesca nel 1943.

Nel dopoguerra, brevettò il suo progetto per la presa d'aria del motore a getto spazzato, utilizzato sui cancellati XF-103, XF8U-3 e sul missile da crociera SSM-N-9 Regulus II e sul favoloso F-105.


2: Republic F-105 Thunderchief

 Republic F-105 Thunderchief

Sviluppato come seguito della serie F-100, l'F-105 era un cacciabombardiere con capacità nucleare a Mach 2, introdotto in servizio nel 1958, dotato di un cannone rotante M61 Vulcan da 20 millimetri e di missili AIM-9.

L'F-105 poteva trasportare diverse tonnellate di armi all'esterno, su un massimo di quattro piloni sott'ala e multi-carrier, oltre a un serbatoio centrale. L'ala spazzata e il potente concetto di motore J75 erano completati da una fusoliera a regola d'arte. Era molto veloce, ma non era un aereo da portare in un combattimento aereo.


1: McDonnell Douglas F-4 Phantom II

 McDonnell Douglas F-4 Phantom II

Il McDonnell Douglas F-4 Phantom II è stato il caccia più versatile della Guerra Fredda e uno dei più potenti. Veloce, potente, ben armato e resistente, il Phantom era impressionante sotto molti aspetti. Fu concepito come un caccia da utilizzare dalle portaerei, ma si dimostrò così eccellente che l'Aeronautica Militare statunitense volle presto i suoi Phantom terrestri.

Nel progettare il Phantom, l'azienda aeronautica McDonnell incorporò molte lezioni dal suo precedente e pericolosamente difettoso caccia F3H Demon.


1: McDonnell Douglas F-4 Phantom II

 McDonnell Douglas F-4 Phantom II

Il Phantom era alimentato da due impressionanti motori a turbogetto J79, ciascuno dei quali generava fino a 79,38 kN di spinta con il postbruciatore inserito. Questo lo rendeva quasi nove volte più potente del primo aereo a reazione statunitense, il Bell P-59 Airacomet.

Sebbene non abbia un aspetto aggraziato, il Phantom ha un aspetto brutale e impressionante. Anche le sue grandi dimensioni contribuiscono al suo aspetto imponente; l'F-4 è una macchina massiccia, che pesa circa cinque volte di più di un P-51 Mustang dell'epoca. E non dimentichiamo il suo ululato che fa drizzare le orecchie!

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